Per cinque giorni più di cento studiosi provenienti da tutta Europa, ma anche da Iran e Stati Uniti hanno fatto tappa a Lucca per seguire una delle più importanti conferenze di informatica a livello europeo.
Dopo Oslo, Lisbona, Amsterdam, Reykjavik, Stoccolma, Berlino, Madrid e Copenhagen, è stata la Scuola IMT Alti Studi di Lucca ad ospitare “DisCoTec 2022”, la 17esima conferenza internazionale sulle tecniche di calcolo distribuito: temi di ricerca che, nonostante possano sembrare lontani dagli interessi delle persone, in realtà ne condizioneranno la vita quotidiana nel prossimo futuro: sicurezza informatica, protezione dei dati personali, ma anche nuovi linguaggi di programmazione per sviluppare applicazioni in rete, metodi per testare la correttezza dei programmi che ognuno di noi esegue sui computer, blockchain e cryptocurrencies sono solo alcuni dei temi affrontati.
“La Scuola IMT si conferma, anche in questo caso, uno dei centri di ricerca più accreditati a livello internazionale per lo studio di tematiche di frontiera – spiega il Rettore della Scuola IMT Rocco De Nicola, professore di informatica e direttore dell’Unità di ricerca SySMa che ha organizzato la conferenza -. Eventi come questo sono importanti non solo per contribuire allo scambio culturale che sta alla base dell’avanzamento delle conoscenze – continua De Nicola -, ma anche per ribadire il ruolo della Scuola IMT come punto di riferimento internazionale nel panorama universitario. Su queste tematiche, ad esempio, la Scuola IMT sarà capofila del primo dottorato nazionale in cybersicurezza che riunirà, oltre al Consiglio nazionale delle ricerche, altre 23 istituzioni universitarie.”
Una nota di colore: nella serata di mercoledì gli oltre cento partecipanti, suddivisi in piccoli gruppi, sono stati accompagnati da alcune guide turistiche alla scoperta dei luoghi più affascinanti e significativi di Lucca, un’iniziativa cui la Scuola IMT non è nuova durante eventi internazionali di questo tipo, nell’ottica di portare, oltre agli allievi dei corsi di dottorato ordinari, anche studiosi di tutto il mondo a Lucca e dare un piccolo contributo alla conoscenza delle bellezze lucchesi nel mondo.